Gli orfanelli: a volte ritornano. La sconcertante scoperta di una telespettatrice masochista



Dopo aver a lungo, e a ragione, rimandato, ho preso coraggio e ho guardato i primi 2 episodi di Grey's Anatomy, stagione 6. Wow, che botta! Sembrava di asisstere alla dimostrazione della legge di Murphy: se qualcosa può andare storto, lo farà.


Così finalmente ho capito: Meredith Grey è la fottuta Ape Magà. E io sono la stessa bambina masochista di 30 anni fa.


Grey's è l'equivalente per adulti degli anime strappalacrime sugli orfanelli che guardavamo da bambini.

Stessa visione della vita all'insegna della Sfiga, stesso accanimento sadico sui personaggi, stesso dissidio interiore di noi spettatori, tormentati dal grande interrogativo "perché mi infliggo questa punizione una volta a settimana?" ma allo stesso tempo incapaci di smettere.

Già, ripensando a Remi, Peline e alla terribile, terribile Ape Magà mi sono chiesta spesso: perché li guardavo se mi facevano stare male? Per grey's Anatomy vale la stessa domanda... e gli stessi tentativi di risposta: per aspettare il lieto fine in cui tutti vivranno felici e contenti? Per vedere fin dove può arrivare la miseria umana, anche detta La Sfiga? Per confrontare lo show con la nostra vita e realizzare che tutto sommato ce la passiamo piuttosto bene? Perché siamo perversi e un po' sadomaso? L'ultima sembra la più probabile.

Mi consolo pensando che non sono da sola, è una perversione di massa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

come dimenticare i grandi capolavori della sfiga come remi', e l'insuperabile lovely sarah??
anche se i miei preferiti rimangono quelli sulla fatica e dedizione sportiva: vai mimi'!