Sookie pioggia di sangue. La telespettatrice assetata

La prima stagione di True Blood gettava uno sguardo inedito alla figura del vampiro: tra canini e catene d'argento, mutaforma e serial killer la serie faceva riflettere in modo originale su diversità e pregiudizio, dipendenza dalle droghe e sfruttamento.

La seconda stagione, con le milizie del sole decise a sterminare i vampiri, echeggiava il fanatismo religioso dell'era di Bush jr, la guerrra santa, il ku klux klan e il sarificio di Cristo.

La terza stagione... beh per ora ci ha offerto sogni erotici e lotte tra cani, vampiri contro lupi mannari, piogge di sangue, decapitazioni, amanti che si dissanguano a vicenda e un brutale amplesso vampiresco con giramento di testa in stile esorcista. Insomma, sesso selvaggio e litri di sangue. Cos'altro chiedere... se non "Sì, sì, ancora!"

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