
Duchovny torna sul piccolo schermo nei panni, spesso e volentieri succinti, di Hank Moody, scrittore newyorchese trapiantato suo malgrado a Los Angeles. Hank è in crisi creativa dopo che il suo ultimo romanzo "God hates us all" è stato trasformato in uno stucchevole film hollywoodiano intitolato "Crazy little thing called love" e in crisi esistenziale dopo che la sua compagna di una vita l'ha lasciato per un altro uomo. Ma niente paura, non si tratta di un dramma deprimente sul blocco dello scrittore, la crisi di mezza età, le aspirazioni fallite da annegare nell'alcool. Perché, come il titolo della serie lascia ben intuire, il nostro Hank non si consola solo con il whisky...

Ma a Hank perdoniamo volentieri tutto. E ci troviamo anche a fare il tifo per lui, per la leggerezza con cui sembra vivere ogni cosa, sempre pronto a ridere di quello che gli succede, perseguendo l'autodistruzione con la battuta pronta (che gli costa immancabilmente un occhio nero) e il sorriso sulle labbra. E' la leggerezza di chi è disperato e pensa di non avere più nulla da perdere. Perché ha già perso tutto: la sua famiglia.

Attorno a lui, un gran bel cast: l'ex compagna ha il viso bello e intelligente di Natascha McElhone, l'amante ribelle di Truman Show; la figlia è Madeleine Martin, dolce e punk al tempo stesso; l'ambigua figlia del capo è Madeline Zima, ex brava bambina di La Tata; l'agente letterario in vena di sperimentazioni sessuali è Evan Handler, già marito di Charlotte in SETC.
I 12 episodi della prima stagione, appena conclusa, sono un mix riuscito di dramedy sentimentale, farsa comica ed esplorazione senza pudori dei costumi sessuali di una nazione, la superficialissima California del Sud.
Una sorta di Sex and the city al maschile, in cui è un uomo, questa volta, a darsi da fare in città. Con il pensiero mai sopito che la persona giusta sia la prima di tutta la lunga schiera, l'ex compagna, che sembra ormai irraggiungibile. Come lo era Mister Big...
Di SETC Californication riprende l'approccio esplicito e senza censure al sesso, spingendosi, se possibile, anche qualche passo oltre. L'onirica sequenza d'apertura del primo episodio illustra efficacemente il punto. I puritani sono avvertiti.
1 commento:
comincia!!!!!!!!!!!!!!!
giovedì, su jimmy.
evviva!
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