Strike! Il delirio di una telespettatrice terrorizzata dallo sciopero degli sceneggiatori

Anche i ricchi scioperano. Gli sceneggiatori di Hollywood, i più pagati del mondo, chiedono alle produzioni una percentuale sugli utili del download di film e telefilm dal web. Fino ad allora, non scriveranno più una parola.
Le conseguenze sulla TV di uno sciopero a oltranza non sono difficili da immaginare. La maggior parte dei telefilm viene scritta man mano che la produzione procede, così si calcola che tra poco i network statunitensi avranno esaurito gli episodi già pronti.

1° settimana di sciopero. Comincia l'ansia dello spettatore che non sa quanti episodi del suo telefilm preferito gli restano ancora da vedere. Palpitazioni, sudorazione intensa, attacchi di panico, nei casi più gravi gli appare in sogno Dr. House e somministra 10 mm di atropina.

2° settimana. Le prime vittime: serie seguitissime sono troncate a metà. I fan più accaniti si rifiutano di credere alla fine e a dispetto di tutto aspettano ostinati l'avvento del prossimo episodio, come Linus con il Grande Cocomero.

3° settimana. Al posto di Lost mandano in onda le repliche di La casa nella prateria. I soliti fan accaniti si convincono che è una geniale trovata degli sceneggiatori: un'allucinazione di massa, variazione sul tema della classica puntata col personaggio che si addormenta e si risveglia nel passato per poi scoprire che è tutto un sogno. A conferma, cercano somiglianze tra John Locke e Charles Ingalls. A sorpresa, le trovano: due uomini di fede, due leader morali delle rispettive comunità...

4° settimana. Altri show si interrompono bruscamente. Molti ne approfittano per guardare programmi registrati e accumulati negli ultimi sei mesi nei loro TiVo. Molti scoprono che se non li avevano guardati al momento c'era un motivo.

5° settimana.
Con CSI fuori onda, termina il corso di aggiornamento per criminali: a corto di trucchi per nascondere le tracce, a centinaia vengono arrestati dalla scientifica.

6° settimana. Di fronte all'ennesima replica di Sanford & Son, qualcuno prova a leggere un libro, qualcuno si da al giardinaggio, qualcuno si toglie la vita. Qualcun'altro scopre di non averne una e guarda l'ennesima replica di Sanford & Son.

7° settimana.
In tutto il paese, centinaia di invasati si aggirano per i corridoi degli ospedali: insistono per parlare con le infermiere di lupus e malattie autoimmuni, somministrano epinefrina, cercano di flirtare con medici attraenti.

8° settimana. Mr. Smith corona il suo sogno e finalmente riesce a rivedere quella vecchissima puntata di Arcibaldo che pensava non avrebbero mai più trasmesso in TV. Tutti gli altri partecipano a quello che sarà ricordato come il grande boom delle nascite del 2008.

9° settimana. Una folla inferocita si riversa per le strade con i forconi in mano e, in puro stile cittadinanza di Springfield, decide di bruciare il più vicino osservatorio.

10° settimana...

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