Giovedì gnocchi, martedì trippa, lunedì trash.


Dopo una lunga giornata nel mondo reale, non c'è niente di meglio che rilassarsi, sospendere l'incredulità, spegnere il il senso critico davanti a un bel telefilm trash. Soprattutto se è lunedì. Ecco perché non perdo mai l'appuntamento settimanale con Nip/Tuck.

Dopo il delizioso filone narrativo della scorsa stagione sulla simpatica gerontofila Michelle, il suo capo gangster faccia-di-Frankestein e il loro racket di reni espiantati al malcapitato di turno, era difficile trovare qualcosa di altrettanto disgustoso/esilarante, eppure...

Non ho seguito il telefilm dai suoi inizi, se non sporadicamente, quindi non ho intenzione di giudicare l'intera serie. Non so se ci sono state metamorfosi o derive rispetto alle prime stagioni. Se ha avuto momenti migliori o se è nato proprio così. Non mi importa. Mi limiterò, vostro onore, a esporre i fatti. Questo è ciò che ho visto negli ultimi 3 lunedì.

Kimber lascia Sean e inizia una relazione lesbica con un'attraente bionda. La figlia adolescente della bionda, provocante puttanella in divisa scolastica, popola i sogni di Sean da quando lui le ricostruisce l'imene.

Il dottor Troy, dopo tutta la fatica per affermarsi come chirurgo a Los Angeles, inizia, un po' per caso, poi ci prende gusto, a prostituirsi con ricche vecchiette. Poi, all'insaputa del suo socio e miglior amico che ancora la ama, va a letto con Kimber ma ne è subito scaricato: pare non abbia retto il confronto con la bionda sexy. Sedotto e abbandonato, è anche ricattato dalla puttanella che li ha filmati e minaccia di mostrare tutto a Sean. Lui la zittisce garantendole una fornitura vitalizia di ansiolitici e farmaci per dimagrire. Poi la fa passare per drogata e internare in un centro di disintossicazione.

Quel disgraziato di Matt, il figlio degenere, già sposato con la regina del porno e membro della chiesa di scientology, è ora tossicomane. Come lui, la moglie e , ben presto, la figlia neonata, costantemente avvolta com'è da una nuvola di crack.

Sean, family man, sta per sposarsi con un'attrice dipendente dai lassativi che, durante una romantica serata, abbiamo visto inondargli di diarrea la vasca a idromassagio. Lui scaccia questa immagine dai suoi ricordi concentrandosi ancora di più sulla puttanella (noi telespettatori invece non ci riusciremo mai). L'attrice, non sapendo si tratta di una studentessa reale, impersona la fantasia dell'amante vestendosi da scolaretta sexy. Lui le chiede quale sia la sua fantasia. Proprio quel giorno arriva a farsi operare un aitante nero con unghie di donna conficcate nella schiena e spiega di far parte di un club di scambisti in cui bei giovanotti neri scopano donne bianche sovrappeso di mezza età sotto gli occhi eccitati dei loro mariti cornuti. L'attrice incontinente, anche nota nel telefilm come "sparamerda", decide che quella è la sua fantasia. Vanno al club ma Sean, cornuto da sempre, non lo trova così eccitante.

Il momento più bello: Matt è sul set di un film porno gay dove, per 5000 dollari da spendere al più presto in droga e omogenizzati, si farà "sverginare" da un fusto grosso il doppio di lui; la moglie accorre per farlo desistere, lui le risponde "Volevo solo essere un buon padre di famiglia".
Sublime.
Cose così ti svoltano la serata.

1 commento:

pri ha detto...

anni fa io ho guardato le prime puntate della prima serie...le cose sono due: o la deriva trash c'è stata oppure, se invece è sempre stato così, io non avevo capito niente.