Occhio alla penna! Tina Fey


Pubblicato su Telefilm Magazine n° 46, dicembre 2008, rubrica "Occhio alla penna"

Scrive, recita, produce. Dalla sua fantasia sono nati sketch, film, telefilm. Tutti all'insegna della risata. E' una delle poche donne a cimentarsi in un terreno di gioco prevalentemente maschile: la comicità. Parliamo di Tina Fey, trentottenne regina della commedia televisiva made in USA e trionfatrice degli ultimi Emmy e Golden Globe.

Tina ha ben chiaro fin da adolescente qual'è il suo talento: lo humour. Così, studia recitazione e si trasferisce a Chicago determinata a lavorare in Second City, vera istituzione della comicità americana; lì hanno iniziato i più grandi, da John Belushi a Bill Murray a Steve Carell. Missione compiuta: dopo un anno di apprendistato intensivo, la giovane Tina entra a far parte dello show e vi recita dal '94 al '97. Alla scuola di Second City impara l'improvvisazione ovvero l'arte di coniugare attore e autore nella medesima persona. Scopre così di avere una marcia in più: la scrittura.

Debutta nel cinema scrivendo la sceneggiatura di Mean girls (2004), la commedia che fa di Lindsay Loahn una star.

Come per molti suoi celebri predecessori, lo show di Chicago si rivela un trampolino di lancio per il più popolare Saturday Night Life. Tina vi entra in veste di sceneggiatrice. Dopo due anni diventa head writer nonché parte del cast. E' la prima donna a ricoprire questo ruolo e grazie a lei il programma rinasce dopo un lungo periodo di decadenza.

Nel 2005 diventa mamma ma dopo appena un mese torna a lavorare ai suoi sketch perché ha “un contratto da rispettare con la NBC mentre con la bambina c'è solo un accordo verbale”. E poi commedia e maternità si somigliano: “entrambe prevedono un travaglio doloroso per arrivare a un sollievo finale”.

L'anno dopo crea per la stessa rete 30 Rock (2006-08), una sitcom basata proprio sulle sue precedenti esperienze televisive. La protagonista, interpretata dalla stessa Tina, è l'head writer di un TV show della NBC, alle prese con un boss invadente (Alec Baldwin), un cast capriccioso e uno strambo team di scrittori. 30 Rock è accolta con entusiasmo dalla critica, colleziona premi, ma non ottiene mai grandi risultati di ascolto. Nel ritirare l'ennesimo Emmy, l'autrice ringrazia ironicamente “le dozzine e dozzine di fan dello show”. Che resiste tuttora in onda alla sua 3° stagione.

Il grande pubblico arriva per Tina durante gli ultimi mesi della campagna presidenziale del 2008: tornata per l'occasione a collaborare con i vecchi amici del SNL, allieta mezza America con le sue esilaranti imitazioni della repubblicana Sarah Palin.

Nessun commento: