Baci telefilmici. Part # 2. C'è vita dopo il bacio? Scenari e fantascenari.

Questo nuovo capitolo dedicato ai baci telefilmici, nasce come risposta all'interessante commento di Yuza delle Nuvole sulla mia lista disordinata e alla sua divisione dei telefilm in due categorie a seconda della generosità con cui fanno baciare i loro protagonisti ... o, all'estremo opposto, del sadismo con cui li (ci) fanno attendere per lunghissime interminabili stagioni.


Ecco, io penso che, nei telefilm della 2° categoria, quelli basati sulla sadica attesa, il tanto agognato bacio dovrebbe arrivare nell'ultimo episodio e non un minuto prima. Perché sappiamo che da quel momento niente sarà più lo stesso. Se la serie sopravvive al bacio, le conseguenze possono essere disastrose. Per gli amanti o per gli spettatori. A volte per entrambi.

Scenario 1. E lo fecero felici e contenti: la serie perde la sua tensione sessuale e, con essa, ogni interesse. Vedi Moonlighting nella agonizzante fase post bacio che ha portato alla cancellazione dello show (tuttavia quelli che ricordano il primo appassionato, quasi violento, amplesso tra Bruce Willis e Cybill Shepard sostengono che ne è valsa comunque la pena).

Scenario 2. Il tira-e-molla: gli sceneggiatori sono costretti a inventare motivi sempre più complessi per separare nuovamente i due amanti e replicare in ogni stagione l'attesa del fatidico bacio. Vedi quegli sfigati di Sidney e Vaughn in Alias, stagioni 2 e 3.

Scenario 2bis. Il tira-e-molla isterico, brutta copia del precedente: gli sceneggiatori trovano solo motivi deboli e pretestuosi per separare i due innamorati, rendendo i personaggi nevrotici e insopportabili. Vedi gli investigatori amanti di Remington Steele.

Scenario 3. L'"imborghesimento": gli sceneggiatori si stufano di prolungare la fase tira-e-molla e lasciano gli amanti in una relazione così stabile, equilibrata e sincera che gli stessi due si chiedono se non sono diventati terribilmente noiosi. Vedi Sidney e Vaughn in Alias, stagione 4.

Scenario 4. L'esilio: la serie continua con successo. Ma senza i due amanti. La coppietta, ormai realizzata, va a vivere felice e contenta... il più lontano possibile. Vedi Dr. Ross e Carol di E.R.

Insomma, mi sembra chiaro che a nessuno interessa vedere i propri personaggi preferiti finalmente felici... per più della durata di un bacio. Dopo quel breve, intenso contatto, è necessario troncare immediatamente la serie... o la relazione.
Morale della favola: la felicità è noiosa. Quella degli altri, naturalmente.

...

Eccezione alla regola, un luogo mitico dove le coppiette felici sono le benvenute: Sitcomlandia. L'oasi televisiva degli amanti stabili, la riserva indiana delle relazioni durature e mai noiose. Con la condizione di non lesinare litigi, sotterfugi e bugie, per rompere la monotonia quotidiana.

Un momento, forse è lì che sono finiti il Dr. Ross e Carol, in una villetta suburbana con giardino, marmocchi petulanti e vicini strambi...

Forse è lì che dovrebbero trasferirsi tutti gli amanti telefilmici dopo quell'agognato bacio... La loro unica salvezza si chiama "sitcom".

In questo caso, a giudicare dalla casistica degli amanti qui sopra, da qualche parte in Sitcomlandia deve esserci un intero quartiere abitato solo da coppiette di investigatori privati e agenti segreti.
M
mm, interessante...
... può essere lo spunto per un folle
, grandioso, meta-spinoff?

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