Gossip Girl. La vostra unica fonte sugli scandali dell'élite di Manhattan

I simpaticissimi protagonisti di Gossip Girl


Pubblicato su Telefilm Magazine n° 35, Dicembre 2007


Sono belli, ricchi, affascinanti, hanno scarpiere più grandi di casa vostra, mangiano caviale a colazione, bevono champagne in limousine mentre vanno al party più in della città. Non sono star di Hollywood, ma liceali dell'aristocrazia di Manhattan. E sono i protagonisti di Gossip Girl. La soap, liberamente tratta da una popolare saga letteraria (ben 11 romanzi), ha debuttato a settembre sugli schermi americani. Gli autori sono Josh Schwartz e Stephanie Savage, i genitori di OC, che ci regalano un altro teen drama incentrato su amori, intrighi e amicizie dei ragazzi dell'upper class americana.


Lasciamo l'Orange County per la costa est, precisamente il lato est del Central Park, quello più esclusivo. La nostra guida nel microcosmo dell'Upper East Side è la misteriosa e onniscente Gossip Girl che annota segreti, bugie e scandali dei suoi coetanei blasonati sul suo seguitissimo blog: appena un petegolezzo è online, in pochi secondi è già sui cellulari, e sulle bocche, di tutti. Non conosciamo l'identità di Gossip Girl, ma è lei che introduce e commenta ogni episodio. Attraverso la familiare voce di Kristin Bell, qui in un ruolo a metà tra l'investigatrice Veronica Mars e l'antropologa di Manhattan Carrie Bradshaw.


Tutto ha inizio con un nuovo post: “Serena is back”. Tanto basta per far vacillare il fragile equilibrio del regno di Manhattan. La party girl più scatenata della città è tornata dopo una misteriosa assenza lunga un anno. La sua ex migliore amica Blair, che ha preso il suo posto come imperatrice del clan, non intende retrocedere, né perdonarla per il suo immotivato abbandono. La regina di un tempo è ora un outsider. A complicare il tutto c'è anche Nate, fidanzato di Blair fin dall'asilo ma innamorato perdutamente di Serena. E' l'inizio di una guerra senza esclusione di colpi.


Alla corte di Blair, svariate lacchè adoranti e il perfido Chuck, il suo più fedele alleato: un rampollo viziato e assatanato che partecipa alle trame contro Serena con lo stessa passione con cui salta addosso a ogni ragazza che incontra. Nei loro momenti peggiori, Blair e Chuck ricordano il diabolico duo di Le relazioni pericolose, già rivisitato in chiave moderna e riambientato tra i ricchi teenager newyorchesi in Cruel intentions. Come la Marchesa De Merteuil e il Visconte di Valmont, anche Blair e Cuck sono intenti a tramare piani di vendetta dei nemici e conquista delle prede. Chuck però è meno sofisticato di Valmont e non seduce con la dialettica e l'inganno, ma con la ricchezza e la potenza del suo nome. Quando non riesce, poi, tenta addirittura lo stupro.

Dall'altro lato della barricata: Serena, misteriosamente cambiata. Tornata in città per accudire il fratello che ha tentato suicidio, sembra più interessata ai rapporti umani che non allo status sociale. Tanto che osa degnare della sua attenzione un ragazzo estraneo al suo giro altolocato.


Nel prestigioso liceo, infatti, ci sono anche due outsider (oddio, chi li ha fatti entrare?! Sicurezza!). Sono Dan e Jenny, fratello e sorella che arrivano – orrore! - da Brooklyn e non vantano abiti firmati ne imperi finanziari. Se vi viene in mente Veronica Mars e il suo liceo frequentato da ricchi rampolli dell'aristocrazia... scordatevelo, perché qui non siamo a Neptune: questa è Manhattan, capitale del mondo, e tutto qui si fa in grande: gli ousiders vivono in un loft e sono figli di una rockstar. Dan è innamorato di Serena. Jenny della vita patinata dei suoi compagni. I due ci ricordano Brendon e Brenda di Beverly Hills 90210: due bravi ragazzi, onesti e intelligenti, che vorrebbero entrare nel giro cool, ma non sono disposti per questo a dimenticare i valori con cui sono stati cresciuti.


Piuttosto ironicamente, infatti, il papà rockstar è un genitore modello. Altro che sesso droga e rock and roll! Il chitarrista si rivela l'unico genitore maturo e affidabile, una vera guida morale per i figli.

Nell'East Side, invece, i genitori non offrono comprensione né elargiscono consigli, ma complicano la vita dei figli con aspettative di guadagno e obblighi sociali, interferendo pesantemente nelle loro scelte di vita. Quando hai un impero da ereditare, sono i tuoi genitori a scegliere cosa indosserai il sabato sera e con chi pranzerai la domenica mattina; già che ci sono, decideranno anche con chi potrai avere una relazione. Tutto questo, naturalmente, se non hanno ancora abbandonato la famiglia per un amante più giovane.


Insomma, nel mondo dorato e luccicante di Gossip Girl, c'è la giusta (over)dose di infelicità, tradimento, violenza, aspirazioni suicide, famiglie distrutte, matrimoni senza amore. Che serve, secondo una ben collaudata ricetta, a smorzare la nostra invidia per la ricchezza degli eroi sullo schermo. A consolare noi spettatori del nostro infinitamente più modesto status sociale. Questo telefilm, come molti altri prima di lui, ci mostra che la ricchezza ha un prezzo da pagare. E molto spesso, come dice Chuck, “happiness is not on the menu”.


Già, la felicità... Ai protagonisti di Gossip Girl manca la spensieratezza dell'adolescenza. Blair, Serena, Nate e Chuck frequentano il liceo ma a parte questo si comportano come adulti. Bevono martini al Palace e si preoccupano di reputazione, successo, potere. Molto diversi dai loro “cugini” di OC. Sicuramente più glamour, più perversi, più imprevedibili. Ma meno credibili.

Certo, con loro non ci si annoia mai: la trama ha un buon ritmo, non mancano i colpi di scena (come potrebbero con GG al lavoro?). Ma a volte non sembra di assistere a un teen drama quanto a Dynasty con attori più giovani. O allo spinoff di Dirty sexy money con i nipoti di Donald Sutherland. Nella soap di Schwartz, assistiamo ad analoghi intrighi di famiglie ricche e potenti, solo che stavolta i riflettori sono puntati sulla nuova generazione. I nostri giovani eroi, e antieroi, dell'Upper East Side, invece di studiare, innamorarsi, disperarsi, sognare, fare festa come i ragazzi di Orange County, Beverly Hills, Capeside, organizzano strategie, alleanze clandestine e piani di vendetta.

Difficile per gli spettatori immedesimarsi in loro. Ma altrettanto difficile non restarne intrigati.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

volgio sapere subito dove lo trasmettono e quando! non posso perdermene neanche una puntata!
sarà merito di chi ha scritto l'articolo? o è veramente così intrigante?
o sarà che ho una passione per i teen drama (soprattutto quando oltre al liceo non c'è niente di teen)??
pri

Lucrezia Corti ha detto...

E' sssicuramente merito di chi ha scritto l'articolo ;-)
I personaggi sono abbastanza odiosi, ma forse è proprio questo il segreto del fascino morboso di queste soap, no?
Per ora lo trasmettono solo sul canale americano CW, ma scommetto che arriverà presto anche da noi, anche perché sta avendo un buon successo.