Doppio episodio con sorpresa. Il pentimento di una telespettatrice cinica

Io adoro le sorprese. Solo due post fa scrivevo che non ero mai riuscita ad affezionarmi ai medici del Grace Hospital, troppo depressi o inclini al lamento e all'autoflagellazione. Eppure ieri sera qualcosa è cambiato.
Non che le loro vite sono finalmente uscite dalla palude della sfiga in cui si dimenano fin dal primo episodio, niente del genere. Ma questa volta ho trovato le situazioni e le reazioni di tutti i personaggi particolarmente coinvolgenti. Ha contribuito sicuramente il bombardamento emotivo di tanti plot paralleli, uno più drammatico dell'altro, che si intrecciavano tra loro, senza lasciare il tempo al mio cinismo di fare capolino.
Perché in questo doppio episodio tutti i personaggi mostravano il loro lato più umano... (primo fra tutti il fratello di George che soffriva di fautolenza nervosa)

George assisteva impotente alla lotta del padre contro il cancro.
Izzie cercava il modo di far convivere la sua parte emotiva con quella professionale
Meredith si rispecchiava suo malgrado in un padre sconosciuto e decideva di non voltarsi dall'altra parte
Burke e Christina perseveravano nel loro mutismo, nessuno dei due pronto a interrompere per primo il gioco del silenzio e darla vinta all'altro.
La Bailey,
nel curare un paziente speciale, trovava in sé un'emotività insospettata.
Callie restava vicina al suo uomo, aiutandolo nel momento più difficile della sua vita.
Addison realizzava la sua solitudine e la paura di non trovare più nessuno con cui condividere la vita.
Perfino Sloane si tormentava, pieno di rimpianti, ripensando alle scelte passate.
Mentre Sheperd... beh, strizzava gli occhietti come
solo lui sa fare. Non è abbastanza?

Insomma, un doppio episodio ricco di emozioni e mooolto strappalacrime. Cosa chiedere di più a una serata davanti alla TV?
La rivelazione dell'alitosi mattutina del Dottor Stranamore.
Così
le mie difese sono crollate, le mia antipatie accantonate. Eh si, questa volta ha vinto Grey's!
Anche Meredith finiva per risultarmi simpatica. Ma forse questo dipende dall'aver scoperto che, come la sottoscritta, russa con la potenza di una segheria industriale.

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